Introduzione
L’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) in data 17 dicembre 2020 ha emanato un set di tre principi sulla qualità che dovranno essere applicati dalle società di revisione.
I nuovi standard promuovono un approccio innovativo che comporterà un’evoluzione importante degli standard di controllo della qualità esistenti.
Il presidente dello IAASB Tom Seidenstein afferma che “i nuovi standard attribuiranno una maggiore responsabilità alla leadership aziendale al fine di migliorare continuamente la qualità degli incarichi e rimediare in caso di carenze. Se applicati correttamente, i nuovi principi consentiranno di porre la qualità al centro della strategia aziendale”.
I tre nuovi principi sulla qualità sono:
- International Standard on Quality Management (ISQM) 1, riguarda la gestione della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete o limitate del bilancio o altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un’informazione o servizi connessi. In vigore dal 15 dicembre 2022.
- International Standard on Quality Management (ISQM) 2, applicabile al riesame della qualità degli incarichi. In vigore dal 15 dicembre 2022 o successivamente.
- International Standard on Auditing 220 (Revised), che ha per oggetto la gestione della qualità nella revisione contabile del bilancio. In vigore dal 15 dicembre 2022 o successivamente.
Focus su International Standard on Quality Management (ISQM) 1
L’ISQM 1 sostituirà l’attuale principio in vigore sulla qualità International Standard on Quality Control (ISQC) 1.
Il nuovo principio prevede otto componenti che dovranno funzionare in modo interattivo ed integrato e riguardano: il processo adottato dal soggetto abilitato per la valutazione del rischio, governance e leadership, l’importanza dei principi etici, l’accettazione ed il mantenimento dei rapporti con il cliente/incarico, svolgimento del lavoro, le risorse (umane, tecnologiche, intellettuali), l’informazione, la comunicazione e il processo di monitoraggio con relative azioni correttive. Verrà richiesto di applicare un approccio basato sul rischio nel configurare, mettere in atto e rendere operative le componenti del sistema di gestione della qualità in modo interconnesso e coordinato affinché si possa gestire in modo proattivo la qualità dei propri incarichi. La valutazione del sistema dovrà avvenire almeno con cadenza annuale dalla persona alla quale è stata assegnata la responsabilità finale del sistema di gestione della qualità.
E’ stato introdotto il concetto di scalabilità nell’applicare l’approccio basato sul rischio, in quanto occorrerà tenere in considerazione la natura e le circostanze proprie del soggetto abilitato e degli incarichi svolti. Di conseguenza, la complessità e forma del sistema di gestione della qualità potranno variare.
Viene posta molta enfasi sulla responsabilità in quanto il soggetto abilitato dovrà assegnare: la responsabilità finale del sistema di gestione della qualità ed i relativi obblighi di rendicontazione all’Amministratore Delegato (o a una figura equivalente) ovvero, ove appropriato, al Consiglio di Amministrazione; la responsabilità operativa del sistema di gestione della qualità e di aspetti specifici, compresi conformità ai principi di indipendenza e processo di monitoraggio e azioni correttive. Il presente principio tratta anche le responsabilità del revisore quando questo fa parte di una rete.
Infine, il soggetto abilitato dovrà attivarsi per predisporre e conservare la documentazione del proprio sistema di gestione della qualità.
Conclusioni
Nel mese di settembre 2021, lo IAASB ha pubblicato il documento “Non-authoritative First-time Implementation Guide” al fine di aiutare i soggetti interessati a comprendere i requisiti del nuovo standard internazionale sulla gestione della qualità (ISQM1), ulteriori documenti di orientamento verranno pubblicati all’avvicinarsi dell’entrata in vigore del nuovo principio.
A cura di Eleonora Trovati – Direzione Qualità Nexia Audirevi