L’INAIL ha pubblicato il bando ISI INAIL 2020 per l’assegnazione di incentivi nell’anno 2021 alle imprese che scelgono di investire per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. n. 297 del 30.11.2020).
Sono stati messi a disposizione oltre 200 milioni di euro, ripartiti in budget regionali e suddivisi in quattro assi di finanziamento:
- asse di finanziamento 1: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- asse di finanziamento 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
- asse di finanziamento 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- asse di finanziamento 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
L’adozione di Modelli Organizzativi ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e dunque di Modelli a prevenzione dei rischi di commissione dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose di cui all’art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001, rientra nell’asse di finanziamento 1, a cui sono stati destinati contributi complessivamente per 2 milioni di euro.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, non è necessario che il Modello Organizzativo sia asseverato da un ente certificatore, ma è richiesto il mantenimento del Modello per i tre anni successivi e, in fase di rendicontazione, l’evidenza della sua attuazione (ad esempio, come indicato nel bando, la nomina dell’Organismo di Vigilanza, la documentazione attestante il ruolo attivo svolto dall’Organismo medesimo e l’adozione di un sistema disciplinare).
Il contributo erogabile dall’INAIL, in conto capitale e pari al 65% del valore del progetto, è compreso tra un importo minimo di 5 mila euro ed un importo massimo di 130 mila euro. Non è previsto importo minimo per imprese fino a 50 dipendenti e il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro un anno dalla data di ricezione della comunicazione di ammissibilità al contributo.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, situate sul territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole, già destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019 – 2020. Sono escluse anche le imprese che hanno già ricevuto incentivi ISI INAIL negli anni 2016, 2017 e 2018. Il bando richiede inoltre alcuni requisiti di onorabilità in capo al titolare o rappresentante legale dell’impresa, tra cui l’assenza di condanne, passate in giudicato, per omicidio colposo o lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme antinfortunistiche.
Le imprese che intendessero aderire a questa iniziativa, potranno compilare la domanda direttamente sul portale INAIL a partire dal 01 giugno 2021 e comunque entro e non oltre il 15 luglio 2021.
Perché è importante investire in materia di salute e sicurezza e in particolare adottare un Modello Organizzativo? Per garantire una maggior sicurezza per i lavoratori, incentivare una maggiore e migliore produttività, ottimizzare i processi gestionali innalzando i controlli, incrementare la propria reputazione sul mercato, ma soprattutto prevenire la commissione di reati da cui potrebbe derivare una responsabilità amministrativa per l’azienda ai sensi del D.Lgs. 231/2001, qualora ne sia derivato un interesse o un vantaggio per la stessa. Nel caso in esame, l’interesse o vantaggio si potrebbe configurare in un risparmio di spesa per i mancati investimenti in ambito di salute e sicurezza.
È bene evidenziare che un Modello Organizzativo ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 se, efficacemente attuato, potrebbe proteggere un’azienda da responsabilità amministrativa solo in caso di imputazione per reati di omicidio colposo o lesioni personali colpose e non anche in caso di commissione delle altre fattispecie di reato previste dal D.Lgs. 231/2001, ad esempio reati contro la Pubblica Amministrazione, reati societari, reati ambientali e, da ultimo, anche reati tributari e di contrabbando.
Il contributo INAIL potrebbe pertanto essere un’opportunità per le aziende non solo per finanziare l’adozione di uno specifico Modello Organizzativo in ambito di salute e sicurezza, ma anche per ripensare all’adozione o eventuale aggiornamento di tale Modello nell’ambito di un più ampio progetto di adeguamento al D.Lgs. 231/2001.
Manuela Losa