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Audirevi TALKS (About Economy) – “Le nuove regole Aim: maggiori opportunita’ per Start-Up e Scale-Up”

L’anno che stiamo vivendo sarà indubbiamente ricordato negli annali scolastici come un anno di cambiamenti. La pandemia di Covid-19 ha modificato il modo di vivere e di lavorare di ognuno di noi. Le conseguenze sociali così come le difficoltà economico-finanziarie delle famiglie e delle imprese sono evidenti. Per superare questo shock economico senza precedenti le nostre PMI sono in costante ricerca di strumenti di finanza alternativa al fine di garantirsi tempestive risorse finanziarie, tali da assicurare loro una solida ripresa (obiettivo spesso non di così immediato e facile raggiungimento).

In tale scenario Aim Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI, ha introdotto nuove regole entrate in vigore dal 20 Luglio 2020. Nello specifico è stato introdotto un nuovo segmento riservato agli “Investitori professionali” allo scopo di rispondere alle esigenze di quotazione di un più ampio numero di imprese e di rendere più agevole l’ingresso a PMI, Start-up e Scale-up.

In sintesi, tale nuovo segmento di mercato Aim Italia si rivolge a:

  • A tutte le PMI che non hanno una immediata necessità di capitali e che preferiscono attendere condizioni di mercato più favorevoli rispetto alla fase di ammissione o che desiderano utilizzare il tempo che intercorre tra l’ammissione e il collocamento per far meglio conoscere ed apprezzare il proprio business agli investitori professionali, futuri sottoscrittori del loro capitale.
  • A start-up e scale-up, il cui numero in Italia è considerevole, che preferiscono accedere al mercato con gradualità. In questo caso il tempo che intercorre tra l’ammissione e il collocamento permetterebbe alle società che hanno iniziato la commercializzazione dei propri servizi e prodotti da almeno un anno, di implementare alcune funzioni e processi strategici previsti dal modello di business.

A tutte queste società verrà richiesto un flottante minimo del 10% del capitale.

Aim Italia si è dimostrato un mercato molto resiliente nei mesi in cui la pandemia di Covid-19 ha stravolto lo scenario economico-finanziario mondiale. L’emergenza sanitaria nel prossimo futuro potrebbe lasciare ferite profonde nelle PMI, in termini di struttura finanziaria e di fabbisogno di liquidità. Ritengo, quindi, che per le società summenzionate l’accesso ad AIM Italia si configuri come una opportunità importante per dare una spinta al proprio business, ai progetti e alla crescita economica delle stesse.

 

 

Ivano Nerbini