Italiano
      MILANOMILANOROMAANCONAPESCARABRESCIACAGLIARIBOLOGNAVARESEBOLZANO Lun-Ven 9 -19 +39.02.87070700 Lun-Ven 9-18 +39.06.5921143 Lun-Ven 9-18 +39.071.2416400 Lun-Ven 9-18 +39.085.4211702 Lun-Ven 9-18 +39.030.293189 Lun-Ven 9-18 +39.070.7967933 Lun-Ven 9-18 +39.051. 0827947 Lun-Ven 9-18 +39.0332.281484 Lun-Ven 9-18 +39.0287070700
Iscriviti ai corsi

Audirevi TALKS (About Economy) – “Moratoria dei Mutui con ricalcolo del costo ammortizzato”

Nel corso del 2020, si sono susseguiti vari provvedimenti tra cui il DL 18/2020 art.56, c.d. “Cura Italia” e la Legge di Bilancio 2021.

Tra le diverse iniziative hanno trovato ampia diffusione le moratorie dei mutui, attraverso le quali è stato sospeso il pagamento della quota capitale, o in alcuni casi dell’intera rata, in riferimento ai finanziamenti in essere o ricevuti durante l’esercizio 2020; tale impatto comporta delle differenze se i debiti dovessero essere valutati o non, al costo ammortizzato.

MORATORIA SENZA COSTO AMMORTIZZATO

Nello Stato Patrimoniale il valore nominale del debito rimane cristallizzato per il periodo della sospensione.

In Conto Economico, gli interessi passivi continuano a maturare ed essere pagati. In sede di chiusura dell’esercizio si dovranno imputare eventuali interessi passivi, maturati e non corrisposti. Oppure, se la sospensione riguarda l’intera rata, gli interessi maturati durante la moratoria fino al 31 dicembre 2020 sono di competenza dell’esercizio 2020 e andranno imputati in contabilità: interessi passivi da liquidare su mutui a debiti per interessi da liquidare.

MORATORIA CON COSTO AMMORTIZZATO

L’ipotesi in questione deve essere trattata facendo riferimento alla fattispecie della modifica non sostanziale dell’accordo contrattuale come previsto dall’OIC 19 paragrafo 61.

È possibile delineare la procedura come segue:

– si determina il valore attuale dei flussi finanziari futuri post moratoria attraverso il TIE originario;

– si rileva quindi a CE, ad oneri o proventi finanziari, la differenza tra il valore dei flussi post moratoria e il precedente valore contabile del debito;

– si procede a rettificare il valore contabile del debito ridefinito ai nuovi costi di transazione sostenuti per beneficiare della moratoria;

– si determina infine il nuovo TIE, che terrà conto dei nuovi costi di transazione e che permetterà di ammortizzare tali costi lungo la durata residua del debito post moratoria.

Nel caso in cui un contratto di mutuo, con moratoria, abbia associato uno strumento derivato di copertura, bisognerà verificare la persistenza della relazione di copertura; in tal caso dovrà essere applicato quanto previsto dall’OIC 32.

Infine, nella Nota Integrativa va riportata un’adeguata informativa, mentre, nella Relazione sulla Gestione, bisogna illustrare gli effetti della cristallizzazione dei debiti sulla posizione finanziaria netta e sul rapporto tra la stessa e gli indicatori di riferimento.

 

Carmela Tatò

 

English Version