EnglishItalianoMILANMILANROMEANCONAPESCARABRESCIACAGLIARIBOLOGNAVARESE Mon-Fri 9 -18 +39.02.87070700 Mon-Fri 9-18 +39.06.5921143 Mon-Fri 9-18 +39.071.9030412 Mon-Fri 9-18 +39.085.4211702 Mon-Fri 9-18 +39.030.293189 Mon-Fri 9-18 +39.070.7967933 Mon-Fri 9-18 +39.051. 0827947 Mon-Fri 9-18 +39.0332.281484
Iscriviti ai corsi

IL REVISORE CONTABILE GARANTISCE LE PROCEDURE CONCORSUALI

I riverberi della crisi sul tessuto produttivo italiano sono stati, a partire dal 2009, estremamente forti. In particolare dal 2012, in Italia, il numero di fallimenti delle imprese ha toccato record senza precedenti nella storia economica del paese.

In questo contesto, in particolare nell’ambito fallimentare e concordatario, è sempre più frequente la ricerca dell’ausilio di un esperto, che sia in grado di comprendere le dinamiche gestionali, contabili e societarie, degli anni precedenti al fallimento. In primo luogo l’obiettivo è tentare di ricostruire, laddove mancante, la contabilità aziendale e successivamente verificare la presenza di atti illeciti. Il procedimento di ricostruzione operato dall’esperto ricalca, per molti aspetti, le procedure attuate dal revisore nella fase di controllo del bilancio.

E’ quindi evidente, come le tecniche ampiamente elaborate dalla dottrina aziendalistica in tema di revisione contabile e più in generale di revisione aziendale, sono sempre più fruttuosamente utilizzate anche per l’assolvimento del compito di consulente dei Tribunali in materia fallimentare.

Alcuni esempi di procedure e verifiche standard di revisione applicate a situazioni e peculiarità proprie dei procedimenti fallimentare:

  • Acquisizione ed analisi dei documenti e libri sociali
    Acquisizione dei documenti relativi all’impresa oggetto di indagine. Il lavoro del revisore si ispira all’audit risk model, ossia alle procedure d’indagine suggerite dalla Commissione per la statuizione dei principi di revisione CNDC-CNRPC e dall’IFAC, che fanno perno sulle tecniche di campionamento.
  • Valutazione del Sistema di Controllo Interno
    La valutazione del S.C.I. costituisce un’attività fondamentale per il lavoro del revisore. Nel caso particolare di procedure concorsuali, lo studio del sistema di controllo interno è   propedeutico alla  visione panoramica del funzionamento dell’azienda.
  • Campionamento
    Nell’ambito delle specifiche aree contabili identificate, non si può parlare di un vero e proprio campionamento in quanto, per le procedure concorsuali, il livello di significatività deve avvicinarsi allo zero, al fine di dissipare ogni dubbio.
  • Analytical Review
    Le procedure di analytical review consistono nell’analisi degli indici e dell’andamento dei dati finanziari, patrimoniali ed economici e delle voci di bilancio, per individuare se e quanto le fluttuazioni siano coerenti tra loro, con la storia dell’azienda e con i rispettivi valori previsti.
  • Circolarizzazione
    La conferma esterna, o proveniente da fonti esterne alla società oggetto di revisione, si definisce come “il processo di acquisizione e di valutazione degli elementi probativi, tramite una comunicazione diretta di una terza parte, in risposta ad una richiesta di informazioni su aspetti di una determinata voce, operazione o informazione che incidono su asserzioni formulate dalla direzione nel bilancio”.

In conclusione, il Revisore, in un contesto di Concordato Preventivo, sia esso Liquidatorio che in Continuità, può essere un aiuto concreto ai Commissari Giudiziali, nominati nell’espletamento di tutte le verifiche contabili necessarie, per tutelare l’interesse del ceto creditorio. Laddove si è riusciti ad istaurare una stretta collaborazione Revisore-Commissario Giudiziale, è consentito a quest’ultimo di potersi dedicare a tutte le ulteriori incombenze che gravano sul ruolo, quali la gestione dell’impresa, la gestione nei rapporti sindacali, il controllo sulla gestione “provvisoria”, l’analisi dello stato di crisi e di tutte le altre problematiche specifiche caso per caso.

Risulta evidente come l’applicazione dei principi di revisione, in ambito concorsuale, contribuiscano a mantenere alto il livello qualitativo delle procedure, riducendo i tempi delle stesse. Inoltre, l’adozione di standard generalmente accettati in campo contabile e di revisione permette di tutelare gli operatori da responsabilità professionali, qualora essi abbiano seguito scrupolosamente le procedure previste.

Aldo Ponzi, Director Audirevi (articolo Italia Oggi 16 marzo 2018).

Leggi l’articolo