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Audirevi TALKS (About Economy) 2.0 – L’analisi del Capitale Circolante Netto normalizzato nella due diligence finanziaria

Il Capitale Circolante Netto (o CCN) è definito come la somma algebrica dei crediti commerciali, dei debiti commerciali, del magazzino e degli altri crediti e debiti correnti. Le dinamiche del CCN sono molto importanti perché incidono direttamente sulle disponibilità di cassa della Società. Infatti, possiamo dire che il CCN è lo specchio del profilo di cassa della Società, ovvero i suoi movimenti sono diametralmente opposti ai movimenti di cassa.

Ad esempio, una Società attiva in un settore caratterizzato da una forte stagionalità avrà un capitale circolante inevitabilmente influenzato dal proprio business, in base alle tempistiche delle proprie vendite e dei propri approvvigionamenti. Questa stagionalità ha un impatto sull’ammontare di cassa in un determinato momento e di conseguenza sulla PFN, in quanto la PFN è una fotografia ad una data specifica nel tempo.

Di conseguenza, acquirente e venditore potrebbero trarre vantaggio o svantaggio dal fatto che la Società si trovi in un momento di deficit di CCN o con un surplus di CCN.

La Due Diligence finanziaria si concentra su questi aspetti per poter comprendere il profilo di CCN (e quindi di cassa) della Società oggetto di transazione, al fine di definire un meccanismo che possa garantire una transazione ad un prezzo equo non inficiato dagli effetti della stagionalità del business.

Il livello ‘‘normale’’ di capitale circolante netto dovrebbe far riferimento sia all’analisi storica della società sia alla tipologia del business nonché´ allo stadio di maturità (esempio: business stagionale, business in crescita ecc.) al fine di cogliere le effettive necessità di capitale circolante.

Generalmente viene fissato un livello di CCN di riferimento, tramite un meccanismo di compensazione di cassa in base al valore del CCN al momento della chiusura della transazione. Avremo quindi due scenari: (i) un aggiustamento a favore dell’acquirente se il CCN è inferiore a quello di riferimento, e (ii) un aggiustamento in favore del venditore se il CCN è superiore a quello di riferimento.

 

A cura di  Elisa Travagin – Manager Nexia Audirevi Transaction & Advisory

 

 

Leggi l’Audirevi Talk di Elisa Travagin “La posizione finanziaria netta (PFN) e la sua analisi nelle due diligence finanziarie