La vendor due diligence consiste in un’indagine promossa dal soggetto stesso (titolare o amministratore di impresa) che intende cedere un business al fine di rendere più trasparente e rapido il processo di vendita.
La vendor due diligence porta con sé almeno tre benefici principali:
- fornisce le informazioni sui rischi che, con lo svolgimento della buy side due diligence, possono correre i potenziali acquirenti, e, in seguito, permette di eliminarli oppure di impostare al meglio le trattative;
- rassicura l’acquirente sul responsabile approccio del venditore; inoltre, lo svolgimento della vendor due diligence svolto da esperti in materia, può essere percepito da parte dell’acquirente come una garanzia di sicurezza;
- si conclude con un report comprensivo di informazioni complete sull’impresa in oggetto, a tutela del segreto aziendale della stessa, con risparmi di tempo e costi della buy side due diligence.
La cessione di un’azienda viene effettuata in presenza di due parti che cercano di trarne il massimo beneficio. Nello stesso tempo è un’operazione commerciale ad alto rischio. L’acquirente deve valutare la convenienza della scelta dell’impresa che sta acquisendo, le qualità che la stessa rappresenta e i rischi che comporta al valore globale degli asset già in suo possesso. Per raggiungere tali obiettivi, è necessario procedere con una due diligence sull’impresa acquisenda, con focus sul campo finanziario, fiscale, legale, HR, tecnologico e della tutela dell’ambiente nonché sui rischi operativi.
Tuttavia, non solo l’acquirente dovrebbe essere interessato ad analizzare a fondo la situazione dell’impresa in oggetto, ma anche il venditore, che intenzionato a trarre il massimo beneficio dalla cession, dovrebbe partecipare attivamente alla fase che la precede e, attraverso la vendor due diligence, identificare eventuali problemi o risolvere dubbi emersi dalle analisi di alcune aree dell’impresa acquisenda eseguite dall’acquirente.
Pertanto, la vendor due diligence, eseguita con precisione, porta alla minimizzazione del rischio di fallimento dell’operazione e alla massimizzazione dei vantaggi per il venditore. In aggiunta, il report, redatto al termine della verifica, fornisce gran parte delle risposte alle domande che possono avanzare gli eventuali acquirenti, nonché problematiche che gli stessi possono riscontrare, garantendo allo stesso tempo la protezione dei dati sensibili. Tale analisi renderà il venditore consapevole di tutti i rischi della cessione, evitando che durante le trattative vengano alla luce elementi di cui era all’oscuro, che abbiano, però, diretta incidenza sul prezzo e che possano compromettere le trattative.
La vendor due diligence consente, di fatto, di valutare in maniera obiettiva l’impresa in vendita e molto spesso mette in evidenza anche dei fattori essenziali per le trattative, prima non considerati tali dal venditore.
A cura di Elisa Travagin – Manager Nexia Audirevi
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